domenica 9 marzo 2008

Inquinamento, cala la fertilità maschile - L'universita' di Pisa: penalizzato chi vive vicino ai rifiuti industriali

I più colpiti sono i campani. Il picco negativo nelle grandi città. E lunedì inizia la settimana della prevenzione MILANO — Una nuova ricerca documenta la caduta libera della fertilità maschile. Lo studio, che sarà presentato a settembre al congresso della Società Italiana di Andrologia, rivela che gli uomini italiani dagli anni Settanta ad oggi hanno visto diminuire gli spermatozoi, in un millilitro di sperma, da 71 milioni a 60. E se trent'anni fa uno spermatozoo su due era mobile, ora lo è appena il 30 per cento. I dati, raccolti da Fabrizio Menchini Fabris dell'Università di Pisa, arrivano da diecimila uomini sani e giovani (età media 29 anni). Colpiscono soprattutto le differenze fra le regioni italiane. Così se pugliesi, siciliani e toscani sembrano avere spermatozoi più sani, Lazio, Lombardia e Veneto registrano primati in negativo. Ma la maglia nera spetta alla Campania e a Napoli, al di sotto della media nazionale. Continua ... http://www.corriere.it/salute/08_marzo_07/inquinamento_fertilita_maschile_5218afea-ec12-11dc-a76d-0003ba99c667.shtml

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