venerdì 25 aprile 2008

Grillo e la liberazione, l'Italia si spacca

La campagna elettorale e l’anti-politica saranno le protagoniste di questo 25 aprile. A Milano per la prima volta si scenderà in piazza senza un sindaco fra la folla e a Roma si discute della provocazione di Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore che chiede la cancellazione della Festa facendo insorgere il Pd e la sinistra. E così appare anche più forte il richiamo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ricorda che il 25 aprile è «una data solenne» e chiede agli italiani di mantenere «costantemente viva la memoria» degli ideali di quell’epoca e soprattutto ai giovani di «contrastare i nuovi autoritarismi e integralismi, che rappresentano la negazione dei principi e dei valori che ispirarono la lotta per la Liberazione».Ma intanto in tutt’Italia i riflettori mediatici saranno puntati anche su una Liberazione diversa, quella di Grillo, che sarà a Torino oggi pomeriggio. Il comico ha mobilitato 400 piazze e annuncia centomila persone per il V2-Day, una manifestazione per «una libera informazione in un libero Stato». «Il 25 aprile - spiega il comico - ci siamo liberati dal nazifascismo. Sessantatré anni dopo possiamo liberarci dal fascismo dell’informazione». Leggi tutto su: http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200804articoli/32234girata.asp

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