giovedì 10 aprile 2008

IN SVIZZERA - Pistola elettrica antimmigrati Il Parlamento dice sì al taser

Secondo un rapporto di Amnesty International l'arma ha già causato 16 morti in Canada e addirittura 280 negli Usa, dal 2001 ad oggi. Potrà essere usata nelle deportazioni degli immigrati. Roma, 10 aprile 2008 - Da 'Affari italiani': Robert Dziekanski. Qualcuno ricorderà questo nome. Era il 14 ottobre 2007 e questo cittadino polacco di 40 anni veniva ammazzato all’aeroporto di Vancouver da una scarica elettrica sparata dai taser in dotazione degli agenti di sicurezza. Il video ha fatto il giro del mondo. Per qualche giorno si tornò a parlare dei rischi del taser. Una pistola elettrica in dotazione alle forze di polizia nordamericane, capace di scaricare fino a 50.000 volt a una distanza di oltre dieci metri. Un’arma che secondo un rapporto di Amnesty International ha già causato 16 morti in Canada e addirittura 280 negli Usa, dal 2001 ad oggi. Dati di cui non ha tenuto conto il parlamento svizzero, che nei giorni scorsi ha approvato l’utilizzo del taser nelle deportazioni degli immigrati. Il taser sarà utilizzato soltanto in casi eccezionali, insieme a manette e cani, per bloccare chi rifiuta il rimpatrio. Continua ... http://qn.quotidiano.net/2008/04/10/79540-pistola_elettrica_antimmigrati.shtml

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