lunedì 21 aprile 2008

Trapani - Elezioni provinciali, si apre il toto candidato

Passata la tornata elettorale le nazionali e regionali il confronto politico si sposta adesso sulle provinciali e le amministrative del prossimo 15 giugno Non c'è possibilità di equivoco. Tanto le parole di Baldo Gucciardi, Segretario Provinciale del PD, sono state chiare. Alle prossime elezioni provinciali il partito di Walter Veltroni continuerà sulla falsariga della strada scelta per le Regionali. Individuerà un proprio candidato per la Presidenza, stilerà un proprio programma e su questi chiamerà a convergere quanti condivideranno quelle scelte. Da escludere che l'invito oltre che alle forze tradizionali della sinistra possa essere rivolto anche all'UDC . Gucciardi non vuol correre il rischio di sentirsi dire di no come avvenuto a Roma a Rutelli. Di scelte, comunque, si comincerà a parlare già nella riunione dell'Esecutivo convocata per domani sera . Naturalmente dopo che si sarà dato ampio spazio alla analisi del voto del 13 e 14 aprile. Al momento, quindi, nessuna nuova indicazione , rispetto alle poche, e peraltro molto generiche ed a titolo puramente personale, che già erano state avanzate da qualche singolo esponente del partito. Come lo stesso Gucciardi ha confermato saranno vagliate tutte le ipotesi possibili, senza preclusione o veti nei confronti di nessuno. Le voci più insistenti, allo stato attuale, sono quelle che conducono ai tre Sindaci di Erice, Mazara ed Alcamo , rispettivamente Tranchida, Macaddino e Scala, posto che, per dichiarazione dei diretti interessati siano già cadute le ipotesi Papania e Lombardo . Discorso un tantino diverso riguarda invece per il PDL le cui divisioni interne sono note a tutti. Tre le componenti principali, due di riferimento di Forza Italia, e cioè quelle che fanno capo al Sen. D'Alì ed all' on. Giulia Adamo , e la terza che è espressione di A.N. Tre componenti che aspirerebbero, tutte, ad esprimere un proprio candidato alla Presidenza e per i quali, stando ai si dice, sarebbero già pronti i nomi di Peppe Poma, di Giuseppe Maurici e di Giuseppe Bica. Un quadro difficile da ricomporre anche se , avvertendo il rischio del permanere di quelle divisioni, c'è già chi ha avviato una coraggiosa azione di ricucitura. Ad assumere l'iniziativa proprio uno dei tre, Peppe Poma, nella sua qualità di coordinatore agli Enti locali di Forza Italia. Continua ... http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3377

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