(AGO PRESS) Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri alle ore 18,20 a Palazzo Chigi, per approvare, su proposta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, la nomina dei sottosegretari di Stato. Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri sono stati nominati Maurizio Balocchi (Semplificazione normativa), Paolo Binaiuti (Editoria), Michela Vittoria Brambilla (Turismo), Aldo Brancher (Federalismo), Rocco Crimi (Sport), Carlo Amedeo Giovanardi (Famiglia, Droga e Servizio civile), Gianfranco Miccichè (Cipe). Per gli Affari Esteri, Stefania Gabriella Anastasia Craxi, Alfredo Mantica ed Enzo Scotti. Al Viminale sono stati nominati Michelino Davico, Alfredo Mantovano e Nitto Francesco Palma. Ancora, le nomine di Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giacomo Caliendo alla Giustizia e di Giuseppe Cossiga e Guido Corsetto alla Difesa. Per Economia e Finanze, Luigi Casero, Nicola Cosentino, Alberto Giorgetti, Daniele Molgora e Giuseppe Vegas, per lo Sviluppo Economico, Ugo Martinat, Paolo Romani e Adolfo Urso, Antonio Buonfiglio occuperà il ruolo di sottosegretario per il ministero delle Politiche Agricole mentre Roberto Menia per quello dell'Ambiente. Ad Infrastrutture e Trasporti nominati Roberto Castelli, Bartolomeo Giachino, Mario MAtovani e Giuseppe Maria Reina. Al dicastero del Lavoro e della Salute vanno Ferruccio Pazio, Francesca Martini, Eugenia Maria Roccella e Pasquale Viespoli. A Istruzione e Università, Giuseppe Pizza e ai Beni e Attività Culturali, Francesco Maria Giro.Nel corso della riunione è stato anche approvato un decreto-legge che provvede al riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri in relazione al nuovo assetto strutturale del Governo. “Si tratta di un provvedimento necessario affinché il Governo possa operare secondo quanto disposto dalla legge finanziaria per il 2008 – spiega una nota . anche in considerazione della necessità di pervenire ad un consistente risparmio di spesa”.Il presidente del Consiglio ha altresì reso noto ai ministri un proprio provvedimento con il quale vengono ridotti e razionalizzati gli uffici di diretta collaborazione dei ministri senza portafoglio e dei sottosegretari delegati.
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