martedì 13 maggio 2008

Italia: nuove misure contro i clandestini, forse respinti in mare

Il nuovo governo italiano prepara un giro di vite contro l'immigrazione clandestina e assicura il suo appoggio al neoeletto sindaco di Roma per affrontare l'emergenza sicurezza. Il ministro dell'interno Roberto Maroni, a margine dell'incontro con Gianni Alemanno, ha commentato cosi' le misure che il Consiglio dei Ministri approverà la settimana prossima: "Sarà un provvedimento di grande rigore, ma nel rispetto di tutte le norme europee e nella certezza che il rispetto della legge significa anche procedere nel modo giusto verso l'integrazione dei cittadini non italiani."I provvedimenti ventilati prenderebbero di mira in particolare rom e romeni, permettendo l'esplusione di coloro che non abbiano mezzi di sussistenza. L'ipotesi ha già allarmato il governo di Bucarest. Dal canto suo il sindaco Alemanno preannuncia che chiuderà gli 85 campi nomadi presenti a Roma.Allo studio anche l'introduzione del reato di immigrazione clandestina, il prolungamento della detenzione nei CPT (centri di permanenza temporanea) e limitazioni ai ricongiungimenti familiari. Fa discutere l'ipotesi di respingere verso il mare aperto le imbarcazioni che trasportino clandestini.

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