ERICE (TRAPANI) - Gli eventuali rischi sulla salute per chi utilizza il telefono cellulare sono al centro del progetto Cosmos che sta studiando le abitudini dei cittadini dei paesi del Nord Europa. Ne ha parlato Joachim Shutz del Cancer epidemiology institute di Copenhagen che, alla Fondazione Ettore Majorana di Erice, ha co-diretto la quinta edizione della scuola di bioelettromagnetismo, dedicata all'epidemiologia. Il progetto Cosmos è già partito in Danimarca alla fine dello scorso anno e in Svezia sta per essere avviato. "La base di popolazione è molto ampia, ben 250.000 persone, uomini e donne di età dai 18 anni in su, residenti nei quattro Paesi dell'Europa del nord. Questa popolazione - dice Shutz - sarà seguita per 25 anni per ottenere una valutazione epidemiologica sul possibile rischio per la salute, a lungo termine, che possa essere correlato all'uso del cellulare. Il progetto indaga su una serie di malattie localizzate nella testa e nel collo: cancro al cervello, tumori benigni dell'apparato uditivo, malattie cardiovascolari, ma anche disturbi subacuti e cronici come mal di testa, depressione e disturbi del sonno".
24/05/2008
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