Si estende in Sudafrica l'ondata di violenza xenofoba contro gli immigrati neri divampata dodici giorni fa dalle baraccopoli di Johannesburg e Durban. Gli attacchi a case e negozi gestiti soprattutto da somali, si sono estesi a Citta' del Capo, dove la scorsa notte la polizia sudafricana ha sgomberato centinaia di immigrati da una baraccopoli della periferia. Esercizi gestiti da somali sono stati dati alle fiamme anche nella cittadina di Knysna, sulla costa sud-occidentale. In meno di due settimane di violenze si contano piu' di 40 morti, centinaia di feriti e circa 25.000 sfollati. Il Mozambico ha fatto sapere che 10mila suoi cittadini sono gia' rimpatriati e se ne attendono molti altri. In Zimbabwe l'opposizione di Morgan Tsvangirai si sta organizzando per assistere i connazionali in fuga.
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