Dal 4 di agosto scatterà la protesta delle farmacie delle isole minori a causa del mancato pagamento dei contributi regionali. Disagi in vista a Marettimo e Pantelleria
Dal prossimo 4 di agosto a Marettimo i farmaci si pagheranno a tariffa piena. Analoga protesta sarà messa in atto dai farmacisti delle contrade di Pantelleria Scauri e Camma contro il mancato pagamento da parte delle Regione destinato alle farmacie delle isole minori.
Dal 2003 le farmacie delle isole minori non percepiscono i contributi regionali, a suo tempo previsti per permettere il mantenimento del servizio in posti particolarmente disagiati. A Marettimo, soprattutto d’inverno, non c’è un numero di residenti, e quindi di utenti, tali da coprire le spese. In tutta la Sicilia le farmacie interessate dalla vicenda sono 10, tre in provincia di Trapani, ovvero Marettimo e le due delle contrade di Pantelleria di Scauri e Camma. Da quattro anni queste attività non vedono un solo centesimo di contributo. E oggi, esasperati, hanno deciso di intraprendere una dura protesta che andrà avanti fino al prossimo 18 settembre, anche se con una sospensione dal 10 fino al 21 agosto, in modo da rispettare le prescrizioni della commissione di garanzia. A partire dal 4 di agosto i farmaci si pagheranno dunque a tariffa piena, eccezion fatta per quelli salvavita. Naturalmente i cittadini potranno chiedere il rimborso all’Asl. Ma si sa come vanno certe cose, soprattutto in termini di perdita di tempo. La protesta cadrà nel bel mezzo della stagione estiva, rischiando di creare non pochi disagi alle migliaia di persone che affollano le isole minori.
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