martedì 26 agosto 2008

Scuola, Bankitalia lancia l'allarme "Al sud 1 ragazzo su 4 si ritira"

ROMA - I ragazzi del sud sono in fuga dalla scuola. A lanciare l'allarme è uno studio di Bankitalia: uno studente su quattro abbandona la scuola dopo le medie. La situazione più critica si registra in Campania, Sicilia e Puglia dove la percentuale di abbandono scolastico supera il 25%. Un dato nettamente superiore alla media nazionale che si ferma poco sotto il 20%, con il nord-ovest più o meno al 18%, il nord-est al 15% e il centro a circa il 13%. Lo studio, che ha come tema 'La dispersione scolastica e le competenze degli studenti' sottolinea che rispetto al centro e al nord la percentuale degli abbandoni precoci è in linea con la media europea, il Mezzogiorno "si caratterizza per una maggiore dispersione scolastica e una più elevata incidenza di giovani con scarse competenze". Uno scenario davvero preoccupante che ha radici profonde. Troppi insegnanti a tempo determinato, scuole fatiscenti e scarsi stimoli culturali dall'ambiente familiare, sono questi secondo Bankitalia, i principali elementi della crisi. Insegnanti. Secondo lo studio, una minore precarietà degli insegnanti potrebbe essere l'arma in più per combattere la fuga degli studenti dalla scuola. Questo perché "l'efficacia del sistema scolastico non dipenderebbe dal numero dei docenti impiegati ma dalla loro composizione". In particolare, secondo Bankitalia, "una minore percentuale di docenti a tempo determinato contribuirebbe a ridurre il rischio di dispersione", così come la presenza del tempo prolungato nella media inferiore" e scuole più adeguate alla loro funzione formativa. Continua ... http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/dispersione/bankitalia-studio/bankitalia-studio.html

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