martedì 26 agosto 2008

Scoperta del DNA e sua manipolazione - Tratto dal libro di Paolo Girotto, "DNA ed Eugenetica: chi vuole il potere sulla vita?"

Come già accennato precedentemente il concetto di selezione genetica ha sempre accompagnato la storia dell’uomo utilizzando, però metodiche empiriche basate sull’accoppiamento dei soggetti morfologicamente più idonei per specifici compiti collegati all’attività dell’uomo stesso. Ma dopo la fine del secondo conflitto mondiale, curiosamente, c’è stato un netto salto in avanti: con il DNA, venne scoperta la struttura fisica più intima che consente la trasmissione dell’ereditarietà, riuscendo anche a decifrare i meccanismi e le leggi che regolano l’affascinante mondo biologico che porta la vita. Esattamente il sogno degli eugenetisti dei primi del ‘900: già, perché era evidente che tutta la loro visione del futuro dell’uomo aveva come scopo la scoperta ed il controllo stretto della conoscenza biologica per mettere le mani sui meccanismi fisici che regolano, da sempre, la vita sulla terra. In questo senso tutta la politica di selezione razziale del nazismo è stata nei fatti, al di là delle intenzioni di cui non avremo mai conoscenza precisa, un fondamentale laboratorio anche se di orrori sociali! Nulla dei risultati ottenuti nei campi di sterminio è stato lasciato inutilizzato. Nemmeno i ricercatori dei lager, molto probabilmente sono rimasti disoccupati. Già, che fine fecero tutti coloro che, a vario titolo, ebbero ruoli di prima linea nelle mostruose sperimentazioni? Tutti assicurati alla giustizia? Processati a Norimberga? Nulla di tutto questo…e allora? Sospettare che possano essere stati reimpiegati in USA, Inghilterra ed in Unione Sovietica, cioè nei paesi vincitori, come molti altri scienziati nazisti è ipotesi troppo azzardata? O pensiamo che dalla Germania si sia preso solo vonBraun il padre del programma Apollo? E’ ovvio che i vincitori si sono accaparrati i cervelli in settori d’importanza strategica come il campo delle nuove armi aero-navali, chimiche e batteriologiche. Così è facilmente comprensibile come non possa essere stato ignorato il campo della ricerca biologica-ereditaria con dati ottenuti con l’utilizzo di cavie umane dei lager: quale migliore occasione per ottenere dati e conoscenze direttamente con un abominevole sacrificio umano?
Continua ...
http://www.disinformazione.it/scoperta_dna.htm

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