martedì 26 agosto 2008

Frattini: "Georgia resti integra - La crisi avrà costi alti per l'Italia"

ROMA - "Se la crisi tra Mosca e l'Occidente dovesse espandersi, avrà costi immediati anche per la nostra sicurezza nazionale". Il ministro degli Esteri Franco Frattini parla alle commissioni Esteri congiunte di Camera e Senato sulla crisi in Georgia. "Per l'Italia - ha spiegato il ministro degli Esteri - i rapporti politici, economici ed energetici con la Russia sono importanti ed ingenti. I venti di guerra fredda portano ad una situazione per cui la posta in gioco è alta". "Il principio dell'integrità territoriale della Georgia è un principio incontestabile", dice il ministro. E' pessimista Frattini su quella che al momento del suo intervento era ancora un'ipotesi e che poi si è concretizzata, il riconoscimento dell'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia: "Sarebbe una grave complicazione una dichiarazione unilaterale di indipendenza". E' intenzione del governo organizzare una conferenza di pace sul Caucaso a Roma. Dopo il vertice staordinario del Consiglio europeo a Bruxelles lunedì prossimo, Frattini volerà a Mosca e Tbilisi per raccogliere il consenso di Russia e Georgia all'iniziativa. "Siamo pronti ad inviare uno dei 12 osservatori che l'Europa ha deciso di dislocare tra l'Ossezia e l'Ossezia del Sud", ha detto Frattini.
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti-3/frattini-commissioni/frattini-commissioni.html

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