mercoledì 13 agosto 2008

Telefonia. Rimodulazione tariffe Tim e' illegittima. Come difendersi

L'operazione della Tim relativa alla rimodulazione delle tariffe, preannunciata negli scorsi giorni con un sms a numerosissimi utenti, e' illecita.Il Codice delle comunicazioni elettroniche richiamato dal gestore, laddove regola la facolta' di modificare il contratto (art. 70), infatti, non deroga in alcun modo le garanzie previste dal Codice del Consumo, che non consente una modifica unilaterale di un elemento fondamentale del contratto quale la tariffazione delle chiamate, se non previsto specificamente nel contratto stesso e per giustificati motivi. Se non fosse gia' chiaro, il comma 6 dell'art. 70 del Codice delle comunicazioni elettroniche specifica quanto segue: "Rimane ferma l’applicazione delle norme e delle disposizioni in materia di tutela dei consumatori".Quegli utenti che vogliano mantenere il proprio piano tariffario cosi' come acquistato possono contestare la rimodulazione inviando al gestore una diffida:
Qualora il gestore non ritornasse sui propri passi, si dovra' prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione (presso il Corecom della propria Regione o, se inesistente, presso la propria Camera di commercio) e successivamente ricorrere al giudice di pace della propria citta'.Per conto nostro, abbiamo provveduto a denunciare il comportamento illegittimo di Tim al Garante nelle Comunicazioni e al Garante della Concorrenza e del Mercato. Alessandro Gallucci, legale AducNetwork Legale Aduc

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