Sono gli imprenditori Giovanni e Salvatore lo Cicero
(ANSA) - PALERMO, 13 AGO - La Dda ha confiscato beni e denaro, per oltre 25 milioni di euro, fra cui anche un aereo, ai fratelli Giovanni e Salvatore lo Cicero. Sono imprenditori palermitani, accusati di collusioni mafiose, estorsioni e di aver gestito il controllo degli appalti pubblici. Il provvedimento riguarda beni immobili, ditte, partecipazioni societarie, denaro, un aero e una barca. I fratelli saranno soggetti a sorveglianza speciale per 2 anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-08-13_113261142.html
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