lunedì 29 settembre 2008

Papa Luciani, fu omicidio?

"Pontificato troppo breve, impensabile" "L'ipotesi del complotto è impensabile. Impossibile che in appena un mese di pontificato la Chiesa abbia potuto mettere a punto un piano per uccidere un Papa, anche perché lo stesso Luciani, in 33 giorni di pontificato, non poteva certo attuare alcun tipo di rivoluzione". Il presidente dell'associazione "Amici di Papa Luciani", Massimiliano Piovesan, crede che dietro la morte di Giovanni Paolo I, avvenuta il 28 settembre di trent'anni fa, non si celi alcun mistero: "E' morto per infarto, punto e basta. Ed è sicuramente più importante concentrarsi sul messaggio che ha lasciato piuttosto che ricordarlo soltanto per via di questo aspetto". Divenuto Papa, Luciani aveva mostrato idee piuttosto progressiste. Parlò di "maternità responsabile", si dimostrò sensibile dinanzi alla povertà del Terzo mondo e all'importanza di dare una "giusta mercede" ai lavoratori. Non fu un Papa scomodo?Per niente. E, in particolare, tornando alla tesi del complotto, non ci crediamo ne' io ne tantomeno la famiglia. Ne siamo convinti. Non definirei nemmeno progressiste le sue idee, bensì possibiliste davanti ai grandi problemi ancora oggi molto attuali. Si chiedeva: 'Perchè dobbiamo creare un muro?', anche in riferimento all'uso della pillola anticoncezionale. Il suo predecessore, Paolo VI, gli diede uno studio da fare sull'argomento, quando Luciani era ancora cardinale, ma alla fine glielo respinse e lui dovette adeguarsi. Il giorno successivo alla sua elezione disse: "Devo cercare di servire la Chiesa, spero mi aiutiate con le vostre preghiere". Un grande atto di umiltà, da parte di un Pontefice. Un rivoluzionario?
Continua ...
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo428383.shtml

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