IL CAIRO, 19 NOV - Il Consiglio di Stato egiziano ha ordinato la sospensione delle forniture di gas naturale a Israele da parte egiziana, sulla base di un accordo del 2005, per via del prezzo applicato, considerato troppo basso.
Un ricorso contro la vendita era stato presentato dall'ambasciatore Ibrahim Yousri, ex alto funzionario del Ministero degli esteri egiziano.
La fornitura è iniziata nel febbraio scorso pare a un prezzo di 2 dollari al metro cubo, su forte intervento statunitense, contro i 14 del mercato internazionale, e prevedeva che per un periodo di 15 anni il Cairo avrebbe venduto a Tel Aviv 1,7 miliardi di metri cubi di gas all'anno.
La legittimità dell'intesa, sostenuta a spada tratta dal regime di Hosni Mubarak, è stata fortemente contestata dall'opposizione nazionale egiziana.
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