MOSCA, 19 NOV - I piani degli Usa per la dislocazione dello Scudo antimissile in Europa costringono la Russia a reagire. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa russo, citato dall'IRIB.
A sua volta il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha infatti detto che "per quanto riguarda le ipotetiche garanzie politiche che ci hanno dato in varie occasioni, sia sull'allargamento della Nato, sia sul dispiegamento di forze militari sul territorio dei nuovi membri della NATO, e sulla creazione di basi militari, queste garanzie non funzionano". Il ministro ha così risposto ad una domanda sulla possibilità che Mosca rinunci al dispiegamento di missili nella regione di Kaliningrad se gli Stati Uniti offriranno garanzie.
Intanto il ministro degli Esteri polacco Radislaw Sikorski è in visita a Washington per discutere dello scudo antimissile.
"La nostra posizione non è cambiata", dice Sikorski, con riferimento ai dubbi sulla effettiva fattibilità del progetto dopo l'elezione a presidente di Barack Obama, che ancora non si è espresso definitivamente sul futuro dello scudo antimissilistico, fortemente voluto dall'amministrazione Bush. "Al momento, dice Sikorski, non vogliamo affrettare i tempi. Quello che più ci interessa è ottenere buone condizioni".
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