Chicago, 10 dic. (Adnkronos) - Come tutti i presidenti americani, Obama il 20 gennaio prossimo giurerà con il suo nome completo, Barack Hussein.E' stato lo stesso presidente eletto a confermare che intende usare anche il 'middle name', così tante volte usato dai suoi detrattori durante la campagna elettorale per accusarlo di essere un criptomusulmano. Ed in un'intervista al Chicago Tribune, Obama ha anche ribadito la sua intenzione di lanciare un messaggio di riavvicinamento con il mondo arabo, confermando il progetto di tenere un importante discorso politico in una capitale araba nei primi mesi del suo mandato. "Credo che abbiamo davanti l'opportunità unica di rivitalizzare l'immagine dell'America nel mondo e in particolare nel mondo arabo" ha detto Obama, sottolineando la sua ferma intenzione di "creare una relazione di rispetto reciproco e partnership con Paesi e popoli di buona volontà che vogliono che i nostri e i loro cittadini prosperino insieme". Il mondo, ha aggiunto, "è pronto per questo messaggio". Riguardo poi al discorso in una capitale araba - che potrebbe essere Il Cairo ipotizzava giorni fa il New York Times rivelando la notizia - Obama ha sottolineato che servirà anche a ricordare che "saremo inamovibili nella lotta contro l'estremismo terrorista che abbiamo visto a Mumbai".
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