giovedì 11 dicembre 2008

Obama: i muri di separazione non funzionano, nuova politica sull'immigrazione

Il "muro di separazione" che dovrebbe arginare l'ondata di immigrati illegali in Arizona e Texas è una misura "inadeguata" che non ha alcuna speranza di avere effetto senza "una piú ampia, comprensiva, riforma delle leggi sull'immigrazione". Per il presidente eletto Barack Obama, che parla al Los Angeles Times, è venuto il momento di ripensare critieri e strutture delle leggi sull'immigrazione e in questo senso, aggiunge, sarà prezioso l'apporto della nuova responsabile della Homeland Security Janet Napolitano, ex governatore dell'Arizona."Ho votato per il muro - ricorda Obama incalzato dal giornalista - ma dissi già a suo tempo e ho ripetuto piú volte che il muro da solo è inadeguato senza una piú ampia, comprensiva riforma delle leggi sull'immigrazione". In questa situazione, prosegue Obama, sono convinto che gli Stati Uniti debbano dotarsi di "confini molto piú sicuri" e per questo sia necessario un giro di vite contro quei "datori di lavoro che assumono immigrati illeggali e senza documenti". Serve anche, pero', "garantire una strada per la cittadinaza a quei cittadini immigrati che ormai hanno messo radici qui da noi e spesso hanno figli americani. Dobbiamo smettere di costringerli a continuare a vivere nell'ombra".E per la sua "piú ampia" riforma dell'immigrazione, Obama fa molto affidamento sulla nuova responsabile della Homeland Secuirty, Janet Napolitano. Nessuno "ha piú esperienza di lei per quanto riguarda la questione della frontiera" dice Obama facendo riferimento alla passata esprienza della Napolitano come governatrice dell'Arizona. "Con lei voglio discutere quali sono le scelte migliori da fare, le strategie migliori, e capire che cosa funziona e cosa non funziona".
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/?usiid=243306

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