ROMA - "Difendiamo la Costituzione", con questo slogan il Pd chiama i cittadini per una manifestazione in piazza Santi Apostoli. Dalle 18 sul palco salirà un solo oratore Oscar Luigi Scalfaro, presidente emerito della Repubblica e membro dell'Assemblea Costituente. Una manifestazione nata dopo l'attacco di Silvio Berlusconi a Giorgio Napolitano che stoppò, negando la firma, un decreto del governo per imporre il nutrimento di Eluana. Berlusconi, che vide nella presa di posizione doverosa del capo dello Stato una lesa maestà alle prerogative del suo governo subito dopo il no del Quirinale sbottò: "Se non posso fare i decreti legge, mi appello al popolo e cambio la Costituzione".
E a Berlusconi che definì "filosovietica" la Carta ha risposto Scalfaro dal palco di Piazza Santi Apostoli. "Chi arriva a dire che la nostra Carta costituzionale è nata da una filosofia comunista lo fa perché questo è frutto di assenza, di ignoranza e di reazioni varie". Scalfaro ha riscosso molti applausi e si è rivolto alla nostra Carta costituzionale come se fosse una persona, dandole del tu e chiedendole scusa "se in questi giorni sono tornati dei commenti che - ha detto - non servono al tuo onore".
"L'idea che il presidente del Consiglio abbia pensato di trasferire il potere legislativo nelle mani di una sola persona - ha detto Walter Veltroni - è estranea alla Costituzione".
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/appello-liberta-giustizia/manifestazione-scalfaro/manifestazione-scalfaro.html
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