martedì 17 marzo 2009

Pubblico impiego: durante l’esonero dal servizio si ha diritto agli aumenti contrattuali e matura l’intera liquidazione

Come è noto, la riforma del Pubblico Impiego, attuata dal Ministro Renato Brunetta, ha previsto tra l’altro la possibilità di richiedere l’applicazione dell’istituto dell’”Esonero dal servizio” per i dipendenti prossimi al compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo. Il D.L. 112/2008, convertito con modificazioni nella Legge 133/2008, ha infatti stabilito che nel corso degli anni 2009, 2010 e 2011 il personale in servizio presso le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, presso le Agenzie fiscali, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli Enti pubblici non economici, le Università, le Istituzioni e gli Enti di ricerca nonché gli Enti di cui all’articolo 70, comma 4, del Decreto Legislativo 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni (Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma, Enti autonomi lirici e Istituzioni concertistiche assimilate, Agenzia Spaziale Italiana, Istituto Poligrafico dello Stato, Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Azienda Autonoma Assistenza al volo, Registro Aeronautico Italiano, CONI, CNEL, ENAC e CNIPA), potrà chiedere di essere “esonerato dal servizio”, nel corso del quinquennio antecedente alla data di maturazione dell’anzianità massima contributiva di 40 anni. La richiesta di esonero dal servizio deve essere presentata dagli interessati, agli Uffici del Personale, entro il primo marzo di ciascun anno, a condizione che entro l'anno solare questi raggiungano il requisito minimo di anzianità contributiva prevista. Attenzione, la richiesta non è revocabile. LEGGI TUTTO:
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/economia/46297/pubblico-impiego-durante-lesonero-servizio-diritto-agli-aumenti-contrattuali-matura-lintera-liquidazione.htm

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