mercoledì 27 maggio 2009

Franceschini: ''Il mio avversario è Berlusconi''. Financial Times attacca: il premier è un pericolo

Roma, 27 mag. (Adnkronos/Ign) - Appello all'unità di Dario Franceschini ai partiti che come il Pd sono all'opposizione. "Il mio avversario si chiama Silvio Berlusconi - ha detto il segretario del Pd -
Con Di Pietro, con Casini siamo all'opposizione in Parlamento e penso che in questo momento, di fronte ai rischi che corre la qualità della democrazia italiana, serva che le opposizioni siano unite, non che si dividano in una gara a chi è il primo della classe, a chi fa la mossa più astuta per prendere qualche voto in più".
"Se ci rubiamo voti a vicenda - ha aggiunto - non andiamo da nessuna parte". Quindi ha puntualizzato: "Non ci siamo nemmeno mai sognati di pensare che" il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "debba venire a riferire in Parlamento" sulla vicenda 'Noemi'.
''Non c'è dubbio - ha poi osservato - che Berlusconi sia un imprenditore e un politico di successo, ricco, furbo e potente. Ma alle italiane e agli italiani vorrei rivolgere una semplice domanda: fareste educare i vostri figli da quest'uomo? Chi guida un Paese ha il dovere di dare il buon esempio, di trasmettere valori positivi''.
Franceschini ha anche ribadito che "se si vuol fare la riduzione del numero dei parlamentari, e noi siamo per farla, basta votare da domani mattina la proposta che noi abbiamo presentato il primo giorno della legislatura che prevede una sola Camera che fa le leggi e di conseguenza la riduzione dei parlamentari eletti da 945 a 500. E' lì, è pronta, è depositata, votiamola in tre giorni come il lodo Alfano anziché prendere in giro gli italiani raccogliendo le firme in campagna elettorale", che " finiranno direttamente nel macero dopo le elezioni".
Leggi tutto:
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.3364379562

Nessun commento:

Posta un commento