sabato 5 giugno 2010

Manovra, cresce la protesta: scioperano

ROMA - Cresce la protesta contro i tagli della manovra varata dal govenro. Dopo lo sciopero annunciato ieri dai magistrati, e le proteste nel mondo della cultura e della scuola e l'allarme dei farmacisti, oggi sono stati i medici ad annunciare due giorni di astensione dal lavoro a luglio.Tremonti annuncia misure per la libertà d'impresa. Il premier Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti sono intanto d'accordo su una misura straordinaria «per la libertà di impresa» che, attraverso la modifica dell'articolo 41 della Costituzione, porti a «sospensione di 2-3 anni» delle autorizzazioni per le pmi, la ricerca e le attività artigiane. È quanto ha affermato lo stesso Tremonti a margine del vertice G20 di Busan aggiungendo che «presenterà questa proposta domani al vertice e all'Ecofin di lunedi». Scontro sullo sciopero delle toghe. «Lo sciopero dei magistrati è uno sciopero politico, il governo chiede ai magistrati un sacrificio così come lo chiede alle altre componenti del Paese, però mi batterò e mi impegnerò a fianco dei giovani magistrati perché su questo aspetto si chiede un costo individuale troppo alto», ha detto il ministro della Giustizia Angelino Alfano, a proposito dei tagli previsti dalla manovra per le retribuzioni nella magistratura. «Nessuno sciopero politico, ma la risposta a tagli che riteniamo punitivi», ha replicato l'Associazione nazionale magistrati, per bocca del suo presidente Luca Palamara.
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