mercoledì 11 maggio 2011

Parmalat-Lactalis, inchiesta su aggiotaggio e insider trading: quattro indagati

Milano, 11 mag. (Adnkronos/Ign) - Quattro persone sono indagate a vario titolo per aggiotaggio e insider trading nell'ambito dell'inchiesta sul caso Parmalat-Lactalis.

Tra queste c'è un manager di Intesa Sanpaolo, Fabio Canè, accusato di insider trading. Coinvolta anche la moglie Patrizia Micucci, direttore di Société Générale, accusata di aggiotaggio. Gli altri indagati sono Carlo Salvatori, numero uno di Lazard in Italia, e Massimo Rossi, il cui nome è comparso come possibile candidato al ruolo di amministratore delegato nella lista presentata dai fondi al cda di Parmalat. I due risultano indagati per aggiotaggio.

Secondo l'accusa il manager indagato era "in possesso di informazioni privilegiate relativamente al prezzo che avrebbe offerto Intesa SanPaolo per l'acquisto del 15,3% del capitale di Parmalat dai fondi le comunicava, al di fuori del normale esercizio della sua funzione, a Patrizia Micucci advisor di Lactalis concorrente di Intesa". Un comportamento che ha permesso a Lactalis un vantaggio. Le informazioni fornite da Cane' hanno permesso, si legge nel decreto di perquisizione "al gruppo Lactalis di offrire un prezzo di poco superiore a quello di Intesa, sufficiente all'acquisto del 15,3% del capitale di Parmalat". Un reato che il manager di Intesa avrebbe messo in atto a partire dal 18 marzo scorso, giorno del deposito della lista Intesa per il Cda di Parmalat "quando l'informazione non era in possesso del pubblico". Gli uomini della Guardia di Finanza di Milano hanno perquisito oltre all'abitazione dell'uomo anche l'ufficio personale e tutto quanto nella sua pertinenza per cercare elementi utili alle indagini.

Fra le società perquisite risultano la sede milanese della Credit Agricole e Société Générale, le banche con cui Lactalis aveva sottoscritto contratti di equity swap su azioni Parmalat.

Sottoposte a perquisizione anche Image Building , la società di comunicazione utilizzata dalla società francese Lactalis, Lazard, l'advisor dei tre fondi che hanno venduto il 15% circa a Lactalis, e Brunswick, la società di comunicazione utilizzata dai tre fondi. Uomini della finanza infine nella sede di Intesa, la banca che ha tentato la cordata italiana.
Continua ...

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