martedì 14 giugno 2011

Melania Rea, l’ombra della camorra sull’omicidio

Arrestata la compagna di caserma di Salvatore Parolisi che stirava i panni ai casalesi. Quale il ruolo della criminalità nel delitto?

L’arresto di Laura Titta, la soldatessa di 25 anni finita in manette per le ‘cure’ prestate ai boss della camorra latitanti, getta una luce sinistra sul caso di Melania Rea, la giovane mamma scomparsa da Colle San Marco, ad Ascoli, il 18 aprile scorso e ritrovata morta, accoltellata, in un bosco del Teramano due giorni dopo. La giovane e’ stata arrestata proprio nella caserma di Ascoli, il 235/o Reggimento Piceno, dove presta servizio il caporalmaggiore Salvatore Parolisi, vedovo di Melania. E non puo’ non tornare alla mente l’ipotesi, mai tramontata, che il delitto sia maturato proprio in quell’ambiente.

LA STORIA DI LAURA – Al ‘Rav’, Laura Titta aveva svolto l’addestramento tra il 2009 e il 2010, quando si era arruolata per la prima volta nell’Esercito. Dopo l’addestramento, concluso a marzo del 2010, fu trasferita in una caserma napoletana, dove rimase fino al congedo. Presento’ quindi una domanda di riammissione, in seguito alla quale stava frequentando da una decina di giorni ad Ascoli un corso di ‘amalgama’, che prelude ad un altro anno di arruolamento nell’Esercito. Forse solo casualita’. Ma nel corso delle indagini sul delitto Rea sono state ascoltate dai carabinieri decine di soldatesse. In cerca di un movente passionale, dato che Parolisi, avvenente istruttore di giovani reclute donne, qualche scappatella se l’era concessa proprio con le sue allieve. Certa, ad esempio, perche’ l’ha confermata lui, la relazione extraconiugale con Ludovica P., caporale all’ottavo Reggimento lancieri di Montebello. Cosi’ come sono stati fatti accertamenti sui coltellini che le reclute usano donare ai propri istruttori al termine del periodo di addestramento, armi che potrebbero essere simili a quella usata per accoltellare Melania, con colpi inferti anche post mortem. Insomma, la caserma e’ stata sempre il cuore dell’inchiesta, anche se all’inizio non si era esclusa neppure la mano della camorra.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/129549/melania-rea-lombra-della-camorra-sullomicidio/

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