venerdì 17 giugno 2011

NUCLEARE: BONELLI "USCITE SCONCERTANTI, VERONESI SI DIMETTA"

(AGI) - Cagliari, 17 giu. - "Le uscite di Veronesi sul nucleare e sull'uranio impoverito sono francamente sconcertanti. Da un lato Veronesi prova a delegittimare la scelta democratica e di civilta' degli italiani che a larghissima maggioranza e per la seconda volta non solo hanno detto 'No' al nucleare ma hanno un modello di societa' innovativa e basato sulle rinnovabili il risparmio e l'efficienza energetica. Dall'altro mette in dubbio che l'uranio impoverito sia stato la causa di malattie per i militari e le popolazioni civili che ci sono entrate in contatto". Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, in riferimento a quanto dichiarato dall'oncologo e presidente dell'Agenzia per il nucleare, stamane durante una visita a Cagliari. "Veronesi dovrebbe dimettersi immediatamente dalla presidenza dell'Agenzia per la sicurezza nucleare perche' ormai, dopo la scelta degli italiani non ha senso che continui ad esistere un carrozzone per la costruzione delle centrali che rappresenta solo un costo". "Come dimostrano, le operazioni nel Golfo, nei Balcani (con numerosi militari italiani colpiti da linfomi di Hodgkin) e in Somalia e l'operazione Enduring Freedom l'uso dell'uranio impoverito ha provocato leucemie e tumori nei militari, mentre e' impossibile calcolare le consegue sulle popolazioni civili perche' non sono mai state fatte indagini", afferma Bonelli. "Le affermazioni di Veronesi sono tanto piu' sconcertanti visto che in Italia ci sono sentenze dei tribunali che dicono l'opposto, come quella di Firenze del 19 dicembre 2008 che ha definito le responsabilita' del ministero della Difesa per le patologie di un militare italiano in servizio durante la missione Ibis in Somalia proprio in conseguenza dell'esposizione all'uranio impoverito; o come l'innovativa sentenza del Tar Campania che ha condannato sempre il ministero della Difesa a risarcire il danno biologico per un tumore alla tiroide di un militare italiano esposto all'uranio impoverito, dimostrano il nesso di causalita' tra la malattia e l'esposizione". "Francamente, questi continui esempi di Veronesi che, poco prima di Fukushima, aveva detto che si poteva dormire con le scorie radioattive in camera da letto e oggi che 'l'uranio impoverito non fa niente', lasciano interdetti", conclude il leader dei Verdi. "Di sicuro con il nucleare e con la radioattivita' non si scherza e non si scherza nemmeno con l'uranio impoverito che e' alla base delle battaglie per la vita e la salute dei cittadini dell'area limitrofa al poligono di Quirra e di tanti militari italiani che si sono ammalati".

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