domenica 31 luglio 2011

Usa: raggiunta bozza d'accordo per evitare default


Usa: raggiunta bozza d'accordo per evitare default
NEW YORK – Secondo indiscrezioni provenienti dai più importanti quotidiani americani, l'accordo tra repubblicani e democratici sarebbe quasi stato raggiunto, vanno rifiniti solo gli ultimi dettagli prima delle votazioni in aula.
Il leader dei democratici al Senato Harry Reid impegnato tutta la notte a discutere con il presidente Barack Obama e Mitch McConnell capo della minoranza repubblicana al Senato, avrebbe trovato un accordo preliminare sull'aumento del tetto del debito
La bozza d'accordo prevedrebbe un aumento del tetto del debito fino a 2.800 miliardi di dollari e tagli alle spese leggermente superiori.
L'aumento del debito avverrebbe in due fasi:
La prima da 1.000 miliardi di dollari immediata, e poi una commissione dovrebbe dopo raccomandare, entro il Giorno del Ringraziamento, ulteriori tagli fino a 1.800 miliardi di dollari per un secondo aumento del tetto del debito in grado di coprire i bisogni finanziari del paese fino a dopo le elezioni: se il Congresso non approverà i tagli entro la fine di dicembre scatteranno tagli automatici alla spese anche.
Al Congresso sarebbe richiesto di votare un emendamento alla Costituzione per un budget bilanciato, ovvero il governo potra' spendere solo quello che raccoglie con le entrate fiscali, ma l'approvazione non e' necessaria.
L'emendamento per un budget bilanciato piace agli americani con il 74%, secondo un sondaggio della Cnn, che lo appoggia e un 24% che lo respinge.
Le votazioni per rendere definitivo l'accordo sono previste al Senato oggi all'una (ore 19.00 italiane) e alla Camera tra oggi o Lunedi.

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