giovedì 4 agosto 2011

CRISI: ECONOMIST, BERLUSCONI PIETRIFICATO. NON HA SOLUZIONI

(ASCA) - Roma, 4 ago - ''Silvio Berlusconi sembra non avere risposte alla profonda crisi economica dell'Italia''. E' dura la critica che l'Economist fa al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che viene paragonato a un ''coniglio pietrificato davanti ai fari della macchina''.

Secondo le anticipazioni dell'Economist, che uscira' domani, il discorso tenuto da Berlusconi davanti al Parlamento e' stato ''un'occasione mancata per influenzare il corso degli eventi''.

Restano i dubbi sulla manovra da 40 miliardi e l'Economist crede che ''il debito dell'Italia sia troppo grande perche' si riesca a salvare''.

Lo Statuto del Lavoro e' definito dal settimanale britannico come ''la proposta piu' radicale'' fatta da Berlusconi nel suo discorso ''sempre che venga accettata dai sindacati e dai datori di lavoro''. Il presidente del Consiglio vuole restare in carica fino al 2013 ma, per l'Economist ''e' ampiamente dimostrato che lui e' parte del problema''. La credibilita' di Berlusconi, scrive l'Economist, e' ''in discesa'', il premier appare ''apatico''. Giudizi dettati anche dal silenzio del presidente del Consiglio nei giorni scorsi sulla crisi finanziaria dell'Italia.

''Lo stesso non si puo' dire per il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, il cui accento sul rigore fiscale e' stato, fino a poco tempo fa, visto dagli investitori come cruciale'' ma il suo coinvolgimento nello scandalo Milanese lo rende ''vulnerabile''.

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