giovedì 4 agosto 2011

Omicidio Rea, Parolisi non risponde al gip di Teramo. Effettuati due sopralluoghi

Ascoli Piceno, 4 ago. (Adnkronos) - Due sopralluoghi sono stati effettuati questa mattina dai pm di Teramo nella caserma e nell'abitazione di Salvatore Parolisi a Folignano.
Il primo sopralluogo è stato eseguito nella caserma del 235esimo Rav Piceno di Ascoli, dove il caporal maggiore dell'Esercito, unico indagato per l'omicidio della moglie, prestava servizio come istruttore di reclute femminili prima di essere arrestato. Il secondo esame riguarda invece l'abitazione in cui Parolisi viveva con la moglie, Melania, e la figlia.
In caserma, l'attenzione degli inquirenti si è soffermata sugli oggetti contenuti nell'armadietto di Parolisi. A quanto si apprende da fonti investigative, il nuovo esame, disposto dal magistrato, servirà a fare luce su alcuni particolari emersi nelle indagini.
Proprio questa mattina il caporal maggiore è stato sottoposto in carcere all'interrogatorio di garanzia ma ancora una volta ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Parolisi non ha infatti risposto al gip del Tribunale di Teramo, dopo che la competenza territoriale dell'inchiesta è stata spostata dalla procura di Ascoli Piceno alla procura abruzzese. Rispetto alla procura di Ascoli Piceno, che già gli aveva contestato l'omicidio aggravato dal grado di parentela e dalla crudeltà, quella abruzzese ha aggiunto quella di aver ''profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa''.
"Abbiamo fiducia solo nella giustizia, perché quella in Salvatore Parolisi già non c'è più, è decaduta da tempo", ha detto Michele Rea, fratello di Melania. "Non siamo sorpresi - spiega all'Adnkronos - che Salvatore si sia avvalso anche davanti al gip di Teramo della facoltà di non rispondere perché è la strategia concordata con i suoi avvocati. Ora attendiamo il Riesame e gli sviluppi dell'inchiesta". "Fino a prima dell'arresto - dice ancora Michele Rea - abbiamo ragionato con il cuore poi gli sviluppi delle indagini, che dal nostro punto di vista sono state scrupolose, hanno portato alla luce nuovi elementi e tutto è cambiato".


Nessun commento:

Posta un commento