mercoledì 17 agosto 2011

Operatore italiano sequestrato in Darfur, Emergency: ''Nessun segnale dai rapitori''

Francesco Azzarà
Roma, 17 ago. (Adnkronos) - Nessun segnale, nessuna notizia dai rapitori di Francesco Azzarà, l'operatore di Emergency rapito il 14 agosto scorso a Nyala, nel Darfur, nel Sud Sudan, mentre andava all'aeroporto per rpendere un collega in arrivo da Khartoum. "Non abbiamo ancora nessuna notizia da Nyala - ha detto alll'Adnkronos Rossella Miccio, coordinatrice dell'ufficio umanitario di Emergency - siamo sempre in contatto con il nostro team a Nyala e con le autorità locali, ma i rapitori ancora non hanno dato notizie o segnali".
"Rimaniamo in attesa, fiduciosi", ha aggiunto ricordando comunque che vige il massimo riserbo sulla vicenda.
Intanto, è stata annunciata ''una fiaccolata per stringersi simbolicamente attorno a Francesco" per domani alle 20 a partire da piazza della Municipalità di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, paese natale di Azzarà.
Organizzata dagli amici di Fracnesco e dalla comunità mottese, "la fiaccolata - spiega una nota - vuole suscitare una riflessione sulle motivazioni che hanno spinto Francesco in Africa, a fianco dei più bisognosi". La fiaccolata proseguirà lungo la via principale del paese.

Nessun commento:

Posta un commento