domenica 2 ottobre 2011

Cannabis Terapeutica in Toscana. Intervento delle associazioni

Ieri mattina, giovedì 29 settembre si sono svolte nella Sala Affreschi del consiglio regionale toscano le consultazioni di addetti ai lavori e rappresentanti delle associazioni di medici e pazienti presso la 4° commissione (Sanità) sulle pdl 58 e 72 in materia di medicinali cannabinoidi. Ognuno dallo specifico punto di vista ha espresso le considerazioni sulle proposte in oggetto, ma abbiamo potuto riscontrare in quasi tutti gli interventi la necessità di non imporre per via legislativa la limitazione del loro utilizzo alla terapia del dolore o come cura palliativa, come invece è specificato nella pdl 58, o a poche altre indicazioni terapeutiche. Diversi medici hanno esposto le decine di diverse possibili applicazioni, per cui è prioritario che al medico sia riconosciuta ampia libertà di cura in scienza e coscienza per ogni singolo caso, come del resto permesso dall'attuale normativa nazionale, col consenso informato del proprio paziente. Sono state inoltre portate testimonianze personali di malati affetti da diverse patologie che non hanno nulla a che vedere con fasi terminali o per le limitate indicazioni proposte dalla pdl 58. È stato anche ricordato come la normativa nazionale non fa riferimento a nessuna lista di patologie “ammesse” ma semplicemente si è posto fin dal 2007, con il D.M. del 18 aprile, il principio attivo stupefacente nella tabella II b dei farmaci con riconosciute proprietà terapeutiche. C'è la necessità di non escludere a priori, per legge, alcuna tipologia di malato. Abbiamo registrato un notevole interesse e disponibilità da parte di tutti gli intervenuti, con la generale richiesta di partire dalla pdl 72 e di non tradirne lo spirito, per l'elaborazione del nuovo testo da parte della Commissione.
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