lunedì 17 ottobre 2011

Filippine, prete italiano ucciso a colpi d'arma da fuoco nel sud del Paese

Padre Fausto Tentorio (Fermo immagine Skytg24)
Manila, 17 ott. (Adnkronos) - Il prete italiano padre Fausto Tentorio è stato ucciso nella cittadina di Arakan, nel sud delle Filippine. Lo ha reso noto il portavoce della polizia, Agrimero Cruz, precisando che il prete è stato dichiarato morto nell'ospedale in cui era stato ricoverato d'urgenza.

Tentorio, che si trovava nelle Filippine dal 1987 con l'Istituto Pontificio per le missioni estere, si stava recando a un incontro con altri esponenti del clero locale a Kidapawan City quando un uomo, con il volto coperto da un casco, si è avvicinato, e lo ha ucciso a colpi di pistola prima di fuggire e raggiungere un complice che lo aspettava in moto.

Tentorio è il terzo religioso del Pime ucciso a Mindanao, il secondo nella diocesi di Kidapawan. Il suo lavoro di missionario consisteva nell'aiuto e sostegno delle tribù indigene dei lumad.

''Noi missionari del Pime perdiamo un amico, i lumad hanno perso un padre, un fratello. Sapevano che per loro avrebbe fatto qualsiasi cosa'', ha dichiarato padre Giulio Mariani, direttore del Centro missionario Euntes a Zamboanga, confratello di Tentorio, in una intervista all'agenzia Misna. ''Vestiva come i lumad, parlava la loro lingua, conosceva la loro cultura -spiega- era una persona in vista che si era impegnata molto nella difesa dei tribali, vittime di discriminazioni. Aiutava i loro fogli a studiare, difendeva le loro terre ancestrali, faceva il possibile per ridare una dignita' ai popoli indigeni''.

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