martedì 29 novembre 2011

Bambini, l'inglese è a rischio. Senza docente 15 mila classi


Nessuno sa come verrà assicurato a 300 mila alunni l'insegnamento della prima lingua veicolare d'Europa. La causa della carenza di personale, secondo Flc Cgil, i tagli dell'ex ministro Gelmini. Sono rimasti solo 6.500 specialisti e i corsi per formarli procedono a rilento
 di SALVO INTRAVAIA


Insegnamento dell’Inglese all’elementare nel caos più totale: i maestri specialisti sono stati sacrificati sull’altare dei risparmi e i corsi di formazione per i docenti curricolari che li avrebbero dovuti sostituire procedono a rilento. Così, da quest’anno le scuole sono costrette ad arrangiarsi con quello che passa il convento e nessuno sa spiegare in che modo viene assicurato l’insegnamento dell’Inglese a 300 mila bambini. I tempi delle tre “I” (Inglese, Informatica e Impresa), che avrebbero dovuto far decollare la scuola italiana, di berlusconiana memoria sembrano lontani anni luce.

Da quest’anno, le scuole fanno fatica ad assicurare quello che in passato era un servizio consolidato. E in parecchi casi l’Inglese viene insegnato da maestri che non hanno nessuna specializzazione, ma tanta buona volontà. Basterà per colmare le differenze con gli altri partner europei sulla conoscenza delle lingue straniere? Per comprendere cosa sta accadendo quest’anno occorre fare un passo indietro. Fino al 2009, la scuola elementare italiana poteva contare su 9.299 specialisti di Inglese: maestri con un alto livello di specializzazione, spesso laureati in lingue straniere, che insegnavano esclusivamente Inglese in 7/8 classi.

Poi arrivò la Finanziaria del 2008 che avrebbe messo in ginocchio la scuola italiana con 8 miliardi di tagli in tre anni. Una delle misure per “racimolare” questi 8 miliardi era proprio il taglio degli specialisti di lingua Inglese, che sarebbero dovuti essere sostituiti con un numero equivalente di insegnanti “comuni”, ma ancora da formare con un adeguato numero di ore di corso: 340 ore.

Oggi, l’organico degli insegnanti specialisti di Inglese conta un poco più 6 mila e 500 sopravvissuti. Ma i corsi per formare i loro sostituti procedono a rilento. “La vicenda dell’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria è semplicemente scandalosa: l’ex ministro Gelmini ha tagliato in due anni gli insegnanti specialisti di lingua inglese senza prevedere piani straordinari di formazione del personale”, tuona Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil, che sull’argomento ha chiesto ripetutamente all’ex ministro un incontro e i dati dell’operazione, che non sono mai usciti da viale Trastevere. “Le scuole – continua Pantaleo – sono state lasciate sole ad affrontare questa situazione: da una parte la legge che impone l’insegnamento dell’inglese e dall’altra l'insufficienza del personale”.

Continua ...
http://www.repubblica.it/scuola/2011/11/28/news/inglese-25750770/?ref=HREC2-3

Nessun commento:

Posta un commento