mercoledì 7 dicembre 2011

Gb, Cameron minaccia di bloccare nuovo Trattato Ue


Gb, Cameron minaccia di bloccare nuovo Trattato Ue ‎
LONDRA - Il premier britannico David Cameron ha minacciato di bloccare il nuovo trattato dell'Unione europea qualora esso non protegga gli interessi del Regno Unito.
Parlando prima del vertice di Bruxelles di venerdi' prossimo quando si sapra' se la moneta unica europea ha un futuro e quale esso sia, Cameron ha avvertito che blocchera’ una revisione del Trattato di Lisbona, se i leader europei rifiutano di garantire sia Londra che il mercato unico europeo. "Non voglio firmare un trattato che non ha queste garanzie in esso, intorno alle cose come l'importanza del mercato interno e servizi finanziari", ha detto Cameron.

Un giorno dopo il supervertice di lunedi' a Parigi, tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela, che ha presentato una nuova formula per cambiare il trattato, Cameron ha fatto sapere che gli interessi britannici dovrebbero essere protetti anzi rafforzati; ''La zona euro ha bisogno che le istituzioni sostengano la moneta per convincere i mercati che hanno la potenza di fuoco per farlo'', ha ribadito Cameron con evidente riferimento all'auspicato intervento della Banca centrale europea sul mercato del debito. ''La seconda cosa fondamentale – ha proseguito il premier – e' la competitivita' reale nell'insieme della zona euro, affinche' essa abbia un funzionamento corretto''. Secondo Cameron, ''nessuna di queste due cose necessita un cambiamento di trattato. Ma – ha avvertito – saro' chiarissimo, se ci sara' il cambiamento di trattato, io faro' in modo che cio' protegga e rafforzi gli interessi britanici''. Non ha spiegato come e quali leve pensa di azionare per favorire le mire di casa propria, ma si puo' immaginare che per Cameron si tratta di non provocare i piu' euroscettici in patria, che mirano sempre a un ripristino delle competenze nazionali in materia sociale e soprattutto di regole finanziarie. Tutto questo rappresenta una serie di ostacoli nuovi sulla strada di quel ''nuovo trattato'' che il presidente Sarkozy ha affermato di voler proporre a Bruxelles ''insieme alla Germania''. Un nuovo trattato che, per l'Eliseo, dovrebbe essere rafforzato nella ''disciplina, nella solidarieta' e nelle responsabilita' da assumere di fronte ai popoli, un vero governo economico''. Praticamente il contrario di quanto auspicano Cameron e gli inglesi.

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