mercoledì 7 dicembre 2011

La grande truffa della benzina


Ecco perché il carburante costa così tanto (e come farlo costare meno)
Attimi di panico per le strade: i carburanti oggi hanno sfondato la soglia psicologica dell’1,7 euro al litro (dati Quotidiano Energia, uno dei più autorevoli e completi media del settore), arrivando a costare in alcune zone piuttosto scomode per la rete di distribuzione (Ischia, per esempio) anche 1,8 euro. E’ il primo effetto della cura di Mario Monti: il decreto Salva Italia è già perfettamente operativo e l’aumento delle accise è già una realtà. Il governo, per fare cassa, ha scelto la strada più facile, quella già praticata da praticamente tutti gli esecutivi in passato: alzare il prezzo della benzina (anzi, per la precisione, alzare il prelievo fiscale sui carburanti, il che, come vedremo, è più che sufficiente), un bene insostituibile per la vita dei cittadini e necessario ad ognuno di noi per mandare avanti la sua esistenza quotidiana. Un metodo sicuro per avere tanti soldini in più nelle casse dello stato in breve tempo.
IL PREZZO DELLA BENZINA – Ma perché la benzina costa così tanto? E’ soltanto una questione di tasse? Ci avventuriamo nel campo minato delle tariffe dei carburanti, un mondo a suo modo misterioso che, sì, è massimamente influenzato dall’intervento statale: tuttavia, non solo. Di certo un minimo aumento nel prelievo fiscale statale, le cosiddette accise, fa impennare il prezzo dei carburanti: ma non è solo la tassa da pagare a fare il prezzo della benzina che paghiamo al distributore. O quantomeno, non è solo da quel lato che si potrebbe agire per far costare di meno la benzina e, quel che è più importante, lasciare sostanzialmente invariato il gettito per lo stato. In giro per la rete la questione del prezzo della benzina è ampiamente analizzata e dettagliatamente spiegata: soprattutto, ci si imbatte in una campagna degli esercenti delle pompe di benzina che sembrerebbe in pieno Monti-style e che, però, per adesso il governo ammette di aver accantonato. Forse, come per l’esenzione dell’Ici agli immobili della Chiesa Cattolica, non si è neanche posto il problema. Partiamo però dalla situazione attuale: di cosa è composto il prezzo della benzina al distributore? Prendiamo i dati dal sito della campagna Libera la Benzina, di cui parleremo fra un secondo.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento