giovedì 29 dicembre 2011

Sale la tensione nello stretto di Hormuz Teheran: "Risponderemo alle minacce"


Avvistata una portaerei statunitense nell'area delle manovre militari iraniane. Il Pentagono: "Passaggio programmato da tempo". Dura la reazione di Teheran

ROMA - Resta alta la tensione tra Iran e Stati Uniti. Questa mattina la portaerei a propulsione nucleare USS John Stennis, una delle più grandi unità americane, è stata avvistata dalla Marina iraniana nell'area in cui le forze della Repubblica islamica stanno effettuando manovre militari. Le immagini del passaggio dell'unità navale sono state trasmesse dalla televisione di Stato di Teheran. 

Il Pentagono ha affermato che si tratta di uno spostamento "programmato da tempo". E ieri le autorità statunitensi avevano fatto sapere che la nave e il suo mezzo di accompagnamento, l'incrociatore lanciamissili 'USS Mobile Bay', si apprestavano ad attraversare i 54 chilometri del tratto di mare che unisce il golfo Persico al golfo di Oman e al Mar Arabico.

Dura la reazione dell'Iran: "Siamo pronti a confrontarci con i trasgressori che ignorino i perimetri di sicurezza imposti per le esercitazioni, in linea con il diritto internazionale" ha dichiarato l'ammiraglio Seyyed Mahmoud Mousavi, vice comandante della Marina per le esercitazioni in corso in questi giorni. "Quando gli interessi vitali dell'Iran sono minacciati, noi risponderemo alla minaccia con le minacce e non esiteremo a mettere in pratica la nostra strategia di difesa - ha affermato Hossein Salami, capo aggiunto delle Guardie della Rivoluzione - Agiremo con una determinazione inedita. La Repubblica Islamica dell'Iran non chiede il permesso ad alcun Paese per mettere in pratica la sua strategia di difesa".
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http://www.repubblica.it/esteri/2011/12/29/news/iran_tensioni_a_hormuz-27359626/

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