domenica 22 gennaio 2012

Carabinieri sotto accusa per corruzione


Venti indagati in una maxi indagine della polizia
Venti indagati tra cui otto carabinieri, imprenditori, infermieri e dipendenti di societa’ private, accusati di reati come corruzione, falso ideologico e materiale, e rivelazione del segreto d’ufficio. E’ il risultato di una maxi-indagine della polizia che ha coinvolto anche la compagnia dei carabinieri di Zogno, il cui comandante e’ sotto indagine.
LA CHIAMATA SOSPETTA – L’inchiesta e’ cominciata due anni fa da un episodio minimo. Un paziente viene dimesso dall’ospedale dopo un incidente e si sente chiamare al telefono da una societa’ che si occupa di ottenere risarcimenti dalle assicurazioni. L’uomo chiede come hanno fatto a ottenere i suoi dati, ma riceve solo risposte vaghe. Allora decide di presentare denuncia. Gli agenti di polizia giudiziaria della Procura di Bergamo coordinati dal pm Franco Bettini, vanno a verificare le cartelle cliniche e controllando i turni del personale scoprono una rete di infermieri che passano informazioni sui pazienti ricoverati per lesioni da incidente stradale a societa’ specializzate nei risarcimenti.
VIOLAZIONE DEL SEGRETO D’UFFICIO – Molti ex ricoverati confermano di essere stati contattati dopo la dimissione. Finiscono sotto inchiesta alcuni infermieri, accusa di violazione del segreto d’ufficio. Visto che bisogna provare che fossero pagati, vengono intercettati. E dalle loro telefonate emergono molte sorprese, che riguardano alcuni carabinieri. I militari coinvolti, si scopre, hanno l’abitudine di bloccare le contravvenzioni e il sospetto e’ che lo facciano per soldi.
Continua ...

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