mercoledì 11 gennaio 2012

Iran: il marchio del Mossad su omicidio scienziato nucleare


Iran: il marchio del Mossad su omicidio scienziato nucleare
PARIGI - Porta il marchio del Mossad, il servizio segreto israeliano, l'omicidio dello scienziato nucleare iraniano ucciso da un ordigno oggi a Tehran. Lo scrive il quotidiano francese Le Figaro, sottolineando come l'esecuzione ricalchi il ''modus operandi'' degli israeliani, che anche senza mai rivendicare direttamente le proprie azioni hanno spesso eliminato persone considerate pericolose sul territorio nemico. Secondo fonti della sicurezza interpellate a Baghdad da Le Figaro, la presenza di agenti del Mossad nel kurdistan iracheno si sarebbe intensificata. La loro missione consiste nel reclutamento e nell'addestramento dei dissidenti iraniani che hanno trovato rifugio nella zona per utilizzarli contro il governo di Tehran. Ed e' probabile che l'attentato di oggi, costato la vita a Mostafa Ahmadi Roshan, docente unviversitario che lavorava al sito di arricchimento nucleare di Natanza, sia avvenuto anche grazie alle informazioni raccolte da questi agenti infiltrati. Lo scienziato viaggiava a bordo di una Peugeot 405 insieme ad altre due persone, quando due uomini in motocicletta hanno attaccato un ordigno magnetico alla vettura facendola esplodere davanti a un campus universitario nella zona est della capitale. Ahmadi Roshan, 32 anni, e' morto sul colpo. L'Iran non ha esitato ad accusare Israele. Il vice presidente Mohammad Reza Rahimi ha detto alla tv nazionale che l'assassinio dello scienziato non fermera' i programmi nucleari della Repubblica Islamica. L'episodio non e' senza precedenti. Nel 2010 due ricercatori del programma nucleare iraniano sono stati vittime di due diversi attentati-bomba e nel luglio scorso Daryoush Rezaie, fisico nucleare, e' stato ucciso a colpi d'arma da fuoco davanti alla propria abitazione. Anche la collaborazione fra il Mossad e i servizi curdi iracheni non e' una novita'. Approfittando dell'invasione americana in Iraq nel 2003, gli agenti israeliani si sono infiltrati nella zona, con l'avallo delle autorita' locali.

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