lunedì 23 gennaio 2012

L'agenda delle liberalizzazioni si parte da medicinali e professioni


Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale domani il dl diventerà operativo. Tempi lunghi per rete gas, trasporti e autostrade. Entro 6 mesi 5000 nuove farmacie

ROMA - Il premier Monti esclude tentennamenti o la volontà di posticipare o rinviare alcuni capitoli del decreto liberalizzazioni. Come ad esempio in tema di reti, visto che lo scorporo tra quella ferroviaria e la holding Fs è prima entrato e poi uscito dal provvedimento, mentre quello tra Snam ed Eni avverrà, se tutto va bene, tra due anni. A leggere il decreto con l'occhio della "entrata in vigore", in effetti la rivoluzione a 360 gradi del Cresci-Italia in alcuni casi è in corso, in altri scalda i motori, in altri ancora è molto al di là da venire. E spesso si rimanda a regolamenti, decreti, convenzioni, pareri. Per i notai in arrivo un bando all'anno fino al 2014, ognuno con 500 posti in palio. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale domani il decreto diventerà operativo

Subito in vigore
Ai blocchi di partenza, pronti a scattare da quando il decreto sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale, troviamo molte norme. I medici sono obbligati da subito a inserire in ricetta la dizione "o farmaco equivalente, se di minor prezzo". Le farmacie possono allungare i turni di apertura e praticare sconti su tutto. Le Regioni possono già decidere di aprire nuove farmacie nei centri commerciali, in stazione, negli aeroporti (sentiti Asl e Ordine dei farmacisti). Parte anche il fondo di solidarietà nazionale per i farmacisti che operano nei Comuni sotto i mille abitanti, alimentato dai contributi dei farmacisti "urbani". Al via anche gli sconti sull'Rc auto, se si accetta a bordo la scatola nera. Così come l'obbligo dell'agente di presentare, oltre alla propria polizza, altri tre preventivi. Tariffe abrogate per i professionisti che ora hanno l'obbligo di preventivo e di assicurarsi sui danni eventuali al cliente e hanno la possibilità di accedere ai Confidi. La tabella notarile si arricchisce di 500 posti. I giovani possono aprire una Srl con un euro. Le banche hanno l'obbligo di presentare altri due preventivi di polizza sulla vita legata ai mutui. I benzinai possono vendere anche alimenti, tabacchi e giornali. I titolari non proprietari possono tentare di riscattare l'impianto, previo indennizzo. E i self service fuori città sono possibili senza limiti. Parte subito anche la class action semplificata e il potere di "antitrust" esercitato da Palazzo Chigi sugli enti locali.
Continua ...

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