venerdì 4 gennaio 2008

I 10 posti più inquinati del mondo

NEW YORKEcco i dieci posti del mondo dove l’inquinamento da sostanze tossiche più gli insediamenti umani hanno creato effetti devastanti. La classifica è stata redatta dalla rivista «Body» di Scientific American. In prima posizione c’è Sumqayit, in Azerbaigian, centro industriale dell’era sovietica rimasto fortemente contaminato da metalli pesanti, petrolio e sostanze chimiche; l’incidenza del cancro tra i suoi abitanti è dal 22 al 51% più alta del resto del Paese e molti bambini nascono con difetti congeniti, ritardo mentale o altre malattie. Seconda, non a sorpresa, Chernobyl, Ucraina, seguita da DzerzHinsk, Russia, una cittadina di 300.000 abitanti con un’aspettativa di vita di 45 anni, a causa dei rifiuti tossici dell’industria chimica, fiorente ai tempi della guerra fredda, finiti direttamente nel terreno. Sono invece i metalli pesanti a contaminare Kabwe, Zambia, dove molti bambini nascono con malformazioni, così come le estrazioni minerarie di piombo, zinco e rame condotte da un’azienda americana hanno contaminato la piccola comunità di La Oroya, Peru, la quinta città di questa classifica. Seguono Linfen, Cina, dove si lavora il carbone, Norilsk, Russia (metalli pesanti), Sukinda, India (dove si estrae la cromite), Tianying, Cina, il cuore della produzione di piombo del Paese, e Vapi, all’estremità dell’area più industrializzata dell’India, che ne raccoglie tutti i prodotti di scarto. http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/ambiente/grubrica.asp?ID_blog=51&ID_articolo=535&ID_sezione=76&sezione=

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