martedì 15 gennaio 2008

Terni, produceva veleni killer il pm chiude l'inceneritore

Emetteva diossina, inquinava il fiume. Gli operai invitati a farsi visitare Sotto inchiesta il sindaco. Da stamattina i rifiuti portati nella discarica di Orvieto L'inceneritore di Terni TERNI - Indicano l'inceneritore come un animale da cui guardarsi, accucciato in una conca dove l'aria stagna anche nei giorni di tramontana, in via Ratini, un budello sterrato tra le ciminiere e i silos della zona industriale del Sabbione. E lo fanno a maggior ragione ora, che l'animale tace della sua rugginosa ferraglia. Che i suoi due camini non esalano più bave di fumo. Un nastro bianco e rosso e una macchina del corpo forestale dello Stato tengono lontani i curiosi (che non ci sono) e gli operai, che qui non metteranno più piede. A lungo. Affissi al cancello di ingresso, due fogli dattiloscritti dell'Agenzia Speciale Multiservizi (Asm) datati 14 gennaio avvisano "il personale degli impianti di termovalorizzazione, selezione e trasferenza che, per cause di forza maggiore, gli stessi non sono accessibili e pertanto tutto il personale è posto provvisoriamente in libertà fino a nuova disposizione". Continua ... http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/rifiuti-4/rifiuti-4/rifiuti-4.html

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