Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
giovedì 27 marzo 2008
Erice, istituito il Giorno del ricordo
Alla fine il consiglio comunale di Erice ha dato l’ok all’istituzione del “Giorno dei Ricordo”, anche se con il voto di appena 9 consiglieri
Il 2 aprile sarà il “Giorno del Ricordo”. Una data simbolica, che rimanda all’anniversario della strage di Pizzolungo. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Erice in collaborazione con tutte le scuole ericine e l’associazioni culturali e sportive. Quanto mai ricco il programma degli appuntamenti previsti nell’ambito della manifestazione, che partirà sabato 29 marzo, con la quarta edizione della maratona “Sicilia in…100 chilometri” e la prima tappa del campionato “Granfondo di ciclismo”. Il primo di aprile tornerà a Trapani il giudice Carlo Palermo, per un incontro con i giovani che sarà tenuto nella chiesa di San Michele Arcangelo, di via Cosenza. A partire dalle ore 19 si terrà invece una fiaccolata. Il due di aprile, anniversario della strage di Pizzolungo, si terrà la cerimonia di commemorazione di Barbara Rizzo e dei suoi gemellino Giuseppe e Salvatore Asta. Altro momento di riflessione quello in programma per giovedì 3 aprile, con un incontro al seminario vescovile nel corso del quale sarà conferita la cittadinanza onoraria al capo della squadra mobile di Trapani Giuseppe Linares.
Il consiglio comunale di Erice ha approvato la delibera che istituisce il giorno del ricordo nella seduta di ieri sera, con appena 9 voti, tanti quanti erano i consiglieri presenti in aula, visto che si trattava di una seduta di prosecuzione, e quindi con un quorum inferiore a quello normalmente richiesto. Il via libera è arrivato dopo le polemiche dei giorni, dopo che alcuni consiglieri di centrodestra avevano chiesto il rinvio della delibera, facendo poi mancare il numero legale, considerate le numerose assenze in aula. Il che aveva portato il sindaco Tranchida a prendere posizione parlando di un comportamento politico inqualificabile. Il consiglio ha messo la parola fine sulla questione, approvando ieri sera la delibera, con i voti dei 9 presenti in aula: il vicepresidente Pace, il gruppo per “Erice che Vogliamo” Errera, Caradonna e Simonte, i consiglieri del partito democratico Daniela Toscano e Franco Denaro, i socialisti Alastra e Cusenza e Ninni Simonte, per la Democrazia Cristiana per le Autonomie Simonte. Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3300
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