sabato 8 marzo 2008

Messina Boss uccise detenuto sotto la doccia in carcere, condannato

MESSINA - Il boss ergastolano Giuseppe Mulè è stato condannato a 16 anni di reclusione per l' omicidio preterintenzionale di Salvatore Caruso, all'epoca dei fatti detenuto con l'imputato del carcere di Gazzi. La vicenda risale alla primavera del 2006 quando il capomafia, da decenni malato di Aids, si trovava nell'istituto di pena di Gazzi e colpì con una stampella Caruso, 68 anni, siracusano, che si era rifiutato di dargli la precedenza nel fare la doccia. Caruso battè la testa a terra e morì dopo tre giorni di ricovero nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina. http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=2683&template=lasiciliaweb

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