martedì 25 marzo 2008

Mozzarella, anche Tokio non la vuole più Mastella fa la vittima. Ma lui dov'era?

Dopo la Corea anche il Giappone rifiuta i formaggi made in Italy. La Confagricoltori denuncia l'"effetto-psicosi" mentre la Ue ammette: "Non ci sono prove di contaminazione da diossina" NAPOLI, 25 marzo 2008 - Dopo la Corea, anche il Giappone dice 'stop' alle mozzarelle di bufala made in Italy. L'allarme viene dal Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, che sottolinea come la decisione giapponese sarebbe da ricondurre alle notizie su un'ipotetica contaminazione da diossina. EFFETTO PSICOSI La mozzarella di bufala non è tutta alla diossina, tiene a precisare dal canto suo la Cia-Confederazione italiana agricoltori. Gli ultimi dati relativi alle vendite di questo prodotto di punta del made in Italy alimentare, preoccupano fortemente: la mozzarella di bufala è un formaggio nazionale e la crisi sta toccando tutte le realtà produttive, non solo la Campania quindi, ma anche Puglia e Lazio. Come dimostrano le verifiche di questi ultimi giorni, il prodotto in commercio è sottoposto ovunque a rigidissimi controlli di salubrità e qualità. Gli allarmismi sono ingiustificati e possono provocare un «effetto psicosi» simile a quello per «mucca pazza», che ha prodotto danni al settore per miliardi di euro. ... MASTELLA: COME PER LA CASTA, TUTTI CONTRO CAMPANIA "E' come la casta..., questa storia della mozzarella. E' una delle tante ingiustizie contro la Campania e contro il Sud, questo attacco...". Lo sostiene il l'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, intervistato dalla 'Stampa', a proposito delle mozzarelle di bufala contaminate dalla diossina. Leggi tutto su: http://qn.quotidiano.net/2008/03/25/75012-mozzarella_anche_tokio_vuole.shtml

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