mercoledì 16 aprile 2008

"I precari dei call center vanno assunti"

La Cassazione: chi ha un orario di lavoro e usa materiale dell'aziendaè un dipendente La Cassazione dà ragione ai precari: non sono lavoratori autonomi ma devono essere assunti i ragazzi impiegati in un call center che devono annotare il numero di telefonate fatte, l’esito raggiunto e rispettare un orario di lavoro preciso e per di più utilizzano apparecchi e locali dell’azienda. Devono essere assunti e hanno quindi diritto anche ad avere i contributi previdenziali.Lo ha stabilito la Suprema corte che, con la sentenza n. 9812 del 14 aprile 2008, ha respinto il ricorso di una società che lavora nel settore pubblicitario e che aveva citato in causa l’Inps sostenendo che le ragazze impiegate all’interno dell’azienda, nel call center, non erano lavoratrici subordinate; l’Inps, invece, sosteneva che il rapporto fra l’impresa e i dipendenti aveva natura subordinata. Continua ... http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200804articoli/31949girata.asp

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