mercoledì 16 aprile 2008

Appalto sospetto, sequestrati gli atti

Nella sede dell'Ato-Ambiente CL2, a Gela, la Guardia di Finanza ha proceduto all'acquisizione del materiale riguardante la gara e il relativo bando per il servizio di raccolta differenziata e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nei giorni scorsi, gli imprenditori locali avevano protestato contro l'assegnazione dei lavori, poi revocata GELA (CALTANISSETTA) - La Guardia di Finanza, su ordine della Procura, ha proceduto questa mattina, presso la sede dell'Ato-Ambiente CL2, all'acquisizione degli atti riguardanti la gara d'appalto e il relativo bando per il servizio di raccolta differenziata e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. All'assegnazione dell'appalto, dell'importo di 22 milioni a base d'asta, aveva partecipato una sola ditta con il ribasso dello 0,1%.Il sindaco di Gela Rosario Crocetta e il neosenatore Giuseppe Lumia (Pd) criticarono sia l'andamento della gara che le norme-capestro contenute nel bando. Gli imprenditori dell'associazione temporanea d'imprese, che per nove anni avevano svolto quel lavoro, si videro esclusi da vincoli e cavilli contestati con ricorso al Tar. Per protestare si barricarono sul tetto della palazzina dell'Ato-rifiuti di Gela, ottenendo dalla maggioranza dei comuni soci dell'Ato la revoca dell'appalto, dopo 48 ore di contestazione.Il CdA dell'Ato CL2 si è riunito ieri in seduta straordinaria, ma prima di procedere alla ratifica della revoca, ha deciso di analizzare bene gli atti con l'ausilio di giuristi. Crocetta, che da tempo sollecita un'inchiesta giudiziaria sulla vicenda, ha convocato una conferenza stampa per venerdì, annunciando "rivelazioni clamorose". Sarà presente Lumia. 16/04/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=4143&template=lasiciliaweb

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