venerdì 4 aprile 2008

Il Tar frena Orlando

Il Tribunale non ha ancora valutato l'ammissibilità della richiesta dell'ex sindaco di Palermo, che dopo i presunti brogli vorrebbe l'annullamento delle amministrative 2007. L'udienza è stata aggiornata al 10 giugno PALERMO - "Il Tar non ha giudicato ammissibile il ricorso presentato da Leoluca Orlando ma ha preso atto della richiesta comune delle parti di depositare nuovi documenti e ha rinviato l'udienza al 10 giugno prossimo". Il presidente del Tar Sicilia, Giorgio Giallombardo, lo ha precisato dopo la notizia data dall'ufficio stampa di Orlando."Il ricorso - aggiunge il magistrato amministrativo - è in stato di attesa e non ci siamo pronunciati sull'ammissibilità nè sul merito del ricorso che tra l'altro proviene già da altri rinvii. Abbiamo solo preso atto di una richiesta delle parti".Orlando, candidato del centrosinistra alle consultazioni del maggio 2007, ha chiesto l'annullamento delle comunali a Palermo o in subordine la dichiarazione di vittoria a suo favore al primo turno. L'avvocato Fici ha depositato oggi un documento nel quale, dopo aver ricostruito le vicende che si svolsero prima, durante e dopo il voto, ha chiesto al Tribunale di ordinare al Comune di Palermo ed alla Digos di fornire un lungo elenco di documenti che, secondo Orlando "potrebbero provare come da parte di qualcuno vi sia stato un piano premeditato già parecchi mesi prima del voto per condizionarne il risultato". "Alla luce di questi documenti che il Tribunale dovrà acquisire - ha ribadito Orlando - è sempre più evidente che senza brogli scientificamente organizzati e pianificati a tavolino, oggi sarei sindaco di Palermo e lo sarei con una elezione a primo turno". Le elezioni furono vinte dall'attuale sindaco, Diego Cammarata (Fi). 04/04/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=3677&template=lasiciliaweb

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