sabato 5 aprile 2008

La "firma" di Cosa nostra nell'omicidio Rostagno

di Rino Giacalone La perizia balistica ha dato alla procura antimafia di Palermo importanti elementi per dire che dalle stesse mani sono passate le cartucce utilizzate in alcuni omicidi di mafia commessi a Trapani, l' ultimo di una lunga catena è quello dell' agente di custodia Giuseppe Montalto, omicidio per il quale sconta l’ergastolo Vito Mazzara, un tipo esperto di armi, campione nelle gare di tiro a volo. E secondo gli esperti della balistica doveva essere un esperto di armi quello che si è occupato delle cartucce esplose in un paio di delitti di mafia, omicidio Rostagno compreso. Particolari ne trapelano pochi, ma quelle cartucce sarebbero state preparate in modo artigianale, addirittura rese più potenti di quelle normale perchè «sovraccaricate», e poi in qualche maniera si è tentato di confondere le impronte lasciate al momento dell'esplosione, in un modo particolare, sparandole a freddo prima di essere esplose per davevro, così che si sono sovrapposti diversi segnali. Leggi tutto su: http://www.articolo21.info/libera.php?id=6498

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