MILANO - La dipendenza da cibo e droghe viene accesa da un interruttore cerebrale che attiva la dopamina, il neurotrasmettitore del piacere associato alla sensazione di astinenza. La scoperta e' di un gruppo di ricercatori dell'INSERM-Universite Pierre et Marie Curie di Parigi ed e' riportata dalla rivista Nature. L'interruttore e' la molecola DARPP-32, gia' conosciuta, di cui pero' si ignorava l'implicazione in questo meccanismo. I ricercatori hanno visto che topolini con mutazioni di DARPP-32 non sviluppano dipendenza anche se sono motivati alla ricerca di cibo e se viene messa a loro disposizione la droga non ne diventano dipendenti. Nello specifico, DARPP-32 attiva alcuni geni che producono proteine necessarie all'azione della dopamina. In sua assenza, la dopamina non puo' funzionare bene e quindi le condizioni neurali caratteristiche della dipendenza non si instaurano. (Agr)
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