ROMA (Reuters) - E' arrivata oggi all'esame della Procura di Roma una parte dell'inchiesta avviata a Torino sul settore farmaceutico per cui ieri sono state arrestate otto persone fra cui due dipendenti dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Lo ha rivelato una fonte giudiziaria.
Attraverso l'esame delle carte ricevute dai colleghi piemontesi, la procura di Roma dovrà decidere entro 20 giorni se seguire la stessa linea impostata dai magistrati di Torino, rinnovando i provvedimenti già richiesti e compiendo gli accertamenti già ipotizzati.
La parte del fascicolo trasferita per competenza da Torino a Roma riguarda ipotesi del reato di corruzione collegate ad attività svolte in territorio che ricade sotto la competenza della procura capitolina.
La sede dell'Aifa è a Roma.
Le indagini torinesi, guidate dal sostituto procuratore Raffaele Guariniello, ipotizzano lo scambio di tangenti fra imprenditori del settore farmaceutico e dipendenti dell'Aifa al fine di alterare l'iter per immettere sul mercato farmaci nuovi, o già esistenti ma che hanno subito modifiche.
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